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CONSIGLIO DIRETTIVO

Valentina Zorzon nasce a Firenze nel 1978. Inizia il suo percorso di studi nel Liceo Artistico “Leon Battista Alberti” di Firenze con indirizzo grafico-visivo. Nel 2008 si laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico con una tesi in Oreficeria e arte applicata dal titolo “L'arredamento della Villa Medicea di Pratolino secondo i documenti d'Archivio” con votazione 110/110.

Nel 2007 partecipa al progetto del Servizio Civile Nazionale, affiancando la Dott.ssa Serena Pini curatrice del Museo di Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, Fondazione Romano, Donazione Loeser (Palazzo Vecchio). Nel Dicembre 2008 inizia uno stage di tre mesi con il Progetto FIXO all'interno dell'istituzione Parco Mediceo di Pratolino.

Nel Maggio 2009 fonda l'Associazione culturale Dall'Arte alla Z, di cui è nominata Presidente, con altri storici dell'arte accomunati dall'obiettivo di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso universitario e attraverso le diverse esperienze formative.

Dal Giugno 2009 collabora insieme alla sua associazione con il Parco Mediceo di Pratolino per una serie di lavori e consulenze storico artistiche, che la coinvolgono giornalmente. Attualmente lavora privatamente per studiosi che richiedono trascrizioni e revisioni archivistiche principalmente all'Archivio di Stato di Firenze. Collabora con un artigiano restauratore di mobili antichi in località Montorsoli (Vaglia). E' giornalmente impegnata nell'organizzazione dell'associazione e nelle collaborazioni con altre associazioni per progetti artistici, culturali e di didattica.




Marco Trimboli nasce a Cirò Marina (KR) nel 1981 e si laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico nel 2006 con una tesi in Museologia dal titolo “Ritratto di Cristofano Rinieri. Patronato artistico e committenze nella Firenze del primo Cinquecento”. Già durante il periodo universitario, grazie ai continui corsi di “attribuzione” sostenuti con il prof. Del Bravo e il prof. Gnocchi ha lavorato per lo studio di restauro “Medela” a Firenze, fornendo informazioni sulla ricerca di dipinti e sculture sul mercato antiquario e la loro possibile attribuzione artistica. Dopo la laurea ha avuto modo di pubblicare un estratto della sua tesi, intitolato “Cristofano Rinieri e Cosimo I dè Medici. Rapporto di amicizia e corrispondenze di mecenatismo” sulla rivista “Studi di Storia dell’Arte” nel 2009. Nel 2007 ha vinto una borsa di studio presso la Fondazione Longhi, sempre a Firenze, dove ha messo in campo le sue esperienze attribuzionistiche, unite a seminari, visite guidate, convegni e la ricerca per un anno accademico di un progetto privato che verrà pubblicato a breve sulla rivista “Proporzioni”. Nel 2009 ha collaborato per la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per il polo museale della città di Firenze, lavorando presso l’Ufficio Esportazioni svolgendo ricerche, catalogazioni, assistenza al comitato scientifico predisposto alle esportazioni settimanali delle opere d’arte e collaborando alla mostra: “Da Petra a Shawbak”, svolgendo le pratiche di riconoscimento delle opere giunte a Firenze dai vari siti archeologici e museali. Sempre nel 2009 ha lavorato per la Biennale internazionale dell’Antiquariato di Firenze svolta a Palazzo Corsini di Firenze e dal maggio dello stesso anno ha ottenuto la carica di Vicepresidente dell’Associazione culturale “Dall’Arte alla Z”, all’interno della quale ha assunto il ruolo del coordinatore generale delle attività culturali (conferenze, giornate di studio) ed è stato curatore della mostra: “Ritratti e paesaggi en plein air. Il Realismo della Pittura contemporanea”, tenutasi nella Paggeria del Parco Mediceo di Pratolino. Inoltre collabora privatamente con alcuni restauratori, fornendo loro ricerche di attribuzioni.





Sara Coscìa nasce a La Maddalena il 27/03/1980. Si laurea in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi di Firenze con il professor Guido Vannini presentando una tesi di ricerca dal titolo: I bottoni sferici un’innovazione dell’abbigliamento bassomedievale. Successivamente partecipa a scavi Archeologici con l’Università degli Studi di Firenze in varie località. Lavora come Accompagnatrice turistica e nel 2009 prende il patentino di Guida Turistica di Firenze e Provincia.

Lavora come Guida turistica e da Gennaio 2010 dopo avere seguito un corso di formazione per L’insegnamento della lingua italiana agli stranieri L2 inizia una collaborazione professionale come insegnante per l’Istuto Il David. Da Gennaio 2010 è Consigliera dell’Associazione dall’Arte alla Z per ciò che concerne il settore Archeologico e le Visite Guidate. Per conto dell’Associazione ha catalogato i reperti provenienti dalla campagna di scavo Settembre 2009 presso Pratolino per l’ente Parco Mediceo di Pratolino e si è occupata della parte espositiva nell’area museale dei reperti archeologici. Da Settembre 2010 sempre per conto dell’Associazione eseguirà il lavoro di Catalogazione dei reperti di Pratolino anche per la Soprintendenza archeologica di Firenze. Fino ad oggi ha curato e eseguito visite guidate a tema e visite legate alle conferenze e ai laboratori proposti dall’associazione.



Francesca Serafini nasce ad Aviano (Pn) nel 1978. Nel 2000 si diploma presso l’Istituto per l’arte e il restauro, Palazzo Spinelli, a Firenze come restauratrice della ceramica e materiale lapideo, con votazione 90/100. Nel 2007 si laurea in Lettere con indirizzo storico-artistico con una tesi in Oreficeria e Arte Applicata dal titolo “Il periodo sperimentale della manifattura Ginori (1739-1757). Le porcellane e il forno” con votazione 108/110. Attualmente è iscritta al secondo anno della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici, presso l’Università degli studi di Firenze, seguendo il curriculum arti minori. Ha sviluppato determinate competenze nel campo del restauro e nel settore museale dopo diversi stage: Museo Archeologico di Ischia di Castro (1998); Cimitero degli Inglesi, Firenze (1999), Museo di Doccia, Sesto Fiorentino(2007), Museo civico di Bassano del Grappa (2007-2008), pubblicando alcuni suoi studi: La manifattura di Laterza a Palazzo Sturm, in «Bollettino annuale, Museo Civico di Bassano del Grappa»; Le porcellane sperimentali di Carlo Andrea Ginori ( 1739-1757), in Il gusto esotico nella manifattura di Doccia a cura di Dora Liscia Bemporad (Firenze, Edifir, 2008). Nel 2008, durante il suo stage a Bassano del Grappa, si è inserita nel settore della didattica museale, lavorando anche nella progettazione di alcuni laboratori rivolti alle scuole. Accrescendo un forte interesse verso la didattica museale, ha frequentato alcuni corsi di formazione presso l’Associazione Bruno Munari a Milano, che l’hanno indirizzata verso una determinata metodologia di approccio alla storia dell’arte. Dal 2009 collabora come mediatore culturale all’interno della sezione didattica di Palazzo Strozzi, fornendo al pubblico visite e laboratori (Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio”, “Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil. Dall’antichità al contemporaneo” “De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell’invisibile”). Da Gennaio 2010 è Consigliere dell’Associazione Dall’Arte alla zeta e si occupa della sezione didattica, in particolare ha realizzato un progetto per il Parco Mediceo di Pratolino, intitolato: “Costruiamo il nostro Gigante” (Realizzazione di un modellino in 3D dell’Appennino del Giambologna).



Guido Cavalieri: Segretario

Adriano Zorzon: Economo

Nara Nocentini: Consigliere